Canon EF 24-105 f/4 L IS USM: impressioni d'uso (inserito il 11/02/2012)
Dopo un paio d'anni di onorato servizio, il 24-70 f/2,8 L USM ha cominciato a starmi..."largo"! Eh già, lente dalle qualità notevoli, ma veramente pesante, ingombrante e ben poco discreta. E poi la mancanza dello stabilizzatore, per il mio genere fotografico, ha iniziato a pesarmi.
Così, tra molti dubbi, ho cominciato a pensare di sostituirlo col cuginone 24-105 f/4 IS USM L. Avevo molti dubbi per il fatto di perdere quello stop di luminosità e per la clamorosa distorsione che notoriamente affligge il 24-105 a 24 mm. Altro grosso dubbio, il flare, che notoriamente lo affligge in misura molto maggiore rispetto al 24-70.
Dopo lunga e penosa meditazione, alla fine mi sono deciso e sono riuscito a permutare il mio 24-70 con un bell'esemplare di 24-105, ben tenuto e appena revisionato (e ovviamente con un conguaglio a mio favore...).
Dopo 2 giorni di utilizzo, ogni dubbio è stato dissipato. Penso che questa lente sia ormai una prolunga del mio occhio. Dubito che me ne priverò finché non si smonterà da solo per eccesso di uso o di anni.
E' vero, a 24 mm distorce di brutto. In più vignetta, neanche poco. E la tenuta al flare (molto migliore di quello che avevo letto in giro), è peggiore rispetto al 24-70.
Però ha colori che sono identici a quelli del blasonato cuginetto, un ottimo contrasto e una nitidezza, su tutta l'escursione focale, sempre molto, molto buona. L'IS funziona a meraviglia e mi sono trovato a portare a casa scatti a mano libera, a 105 mm, con tempi anche di 1/13...
La vignettatura, che per inciso a me non disturba affatto e che anzi talvolta vado a ricreare in posto produzione, si corregge con un click in Lightroom. La distorsione anche (anche se meno efficacemente).
E' una lente dalla versatilità unica. Inoltre è molto più leggera e da quando lo monto, la 5D Mark II mi sembra quasi una compatta...
Quei 35 mm in più sono comodissimi e hanno determinato una drastica riduzione del cambio lenti durante le mie escursioni (con ovvi vantaggi in termini di pulizia del sensore).
L'ho usato anche sulla 40D e devo dire che come tuttofare su APS-C non lo consiglierei, perché 24 mm, su quel formato, sono un po' troppo lunghi (molto meglio i classici 17-50 di Tamron o Sigma o il validissimo 17-55 di Canon). Ma la qualità, anche sul formato ridotto, rimane straordinariamente buona. A fronte di una lieve e fisiologica riduzione della nitidezza (francamente visibile più nei test MTF che nell'uso real life), si riducono anche i principali difetti (vignettatura e distorsione), regalando immagini di gran qualità. Se avete sulla vostra aps-c lenti tipo 10-20 o 12- 24, allora affiancargli questa L...ente potrebbe essere una soluzione molto interessante.
Tirando le somme, non mi rimangio quello che ho detto e scritto del 24-70, che rimane un eccellente obiettivo, dalle doti notevolissime. Ma per un uso maggiormente all around, mantenendo comunque un livello qualitativo di assoluto rilievo, il 24-105 é una scelta che personalmente consiglio e dalla quale non intendo tornare indietro.
Così, tra molti dubbi, ho cominciato a pensare di sostituirlo col cuginone 24-105 f/4 IS USM L. Avevo molti dubbi per il fatto di perdere quello stop di luminosità e per la clamorosa distorsione che notoriamente affligge il 24-105 a 24 mm. Altro grosso dubbio, il flare, che notoriamente lo affligge in misura molto maggiore rispetto al 24-70.
Dopo lunga e penosa meditazione, alla fine mi sono deciso e sono riuscito a permutare il mio 24-70 con un bell'esemplare di 24-105, ben tenuto e appena revisionato (e ovviamente con un conguaglio a mio favore...).
Dopo 2 giorni di utilizzo, ogni dubbio è stato dissipato. Penso che questa lente sia ormai una prolunga del mio occhio. Dubito che me ne priverò finché non si smonterà da solo per eccesso di uso o di anni.
E' vero, a 24 mm distorce di brutto. In più vignetta, neanche poco. E la tenuta al flare (molto migliore di quello che avevo letto in giro), è peggiore rispetto al 24-70.
Però ha colori che sono identici a quelli del blasonato cuginetto, un ottimo contrasto e una nitidezza, su tutta l'escursione focale, sempre molto, molto buona. L'IS funziona a meraviglia e mi sono trovato a portare a casa scatti a mano libera, a 105 mm, con tempi anche di 1/13...
La vignettatura, che per inciso a me non disturba affatto e che anzi talvolta vado a ricreare in posto produzione, si corregge con un click in Lightroom. La distorsione anche (anche se meno efficacemente).
E' una lente dalla versatilità unica. Inoltre è molto più leggera e da quando lo monto, la 5D Mark II mi sembra quasi una compatta...
Quei 35 mm in più sono comodissimi e hanno determinato una drastica riduzione del cambio lenti durante le mie escursioni (con ovvi vantaggi in termini di pulizia del sensore).
L'ho usato anche sulla 40D e devo dire che come tuttofare su APS-C non lo consiglierei, perché 24 mm, su quel formato, sono un po' troppo lunghi (molto meglio i classici 17-50 di Tamron o Sigma o il validissimo 17-55 di Canon). Ma la qualità, anche sul formato ridotto, rimane straordinariamente buona. A fronte di una lieve e fisiologica riduzione della nitidezza (francamente visibile più nei test MTF che nell'uso real life), si riducono anche i principali difetti (vignettatura e distorsione), regalando immagini di gran qualità. Se avete sulla vostra aps-c lenti tipo 10-20 o 12- 24, allora affiancargli questa L...ente potrebbe essere una soluzione molto interessante.
Tirando le somme, non mi rimangio quello che ho detto e scritto del 24-70, che rimane un eccellente obiettivo, dalle doti notevolissime. Ma per un uso maggiormente all around, mantenendo comunque un livello qualitativo di assoluto rilievo, il 24-105 é una scelta che personalmente consiglio e dalla quale non intendo tornare indietro.